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Novembre 2022: IL LABORATORIO ARVEDI UNIPV VINCE IL BANDO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CON LA REPUBBLICA DI COREA PER LE SCIENZE APPLICATE AI BENI CULTURALI
Il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva del CISRiC (Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Conservazione del Patrimonio Culturale dell’Università di Pavia), con sede a Cremona presso il Museo del Violino, ha vinto il Bando di Cooperazione di Grande Rilevanza con la Repubblica di Corea indetto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il progetto dal titolo “Tecnologie applicate alla conservazione di manufatti in legno e tessili incentrate su procedure di pulitura selettiva con gel di nuova formulazione” è stato presentato dal Prof. Marco Malagodi del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e vede confermata la stretta collaborazione avviata da anni tra l’Università di Pavia, con il Laboratorio Arvedi di Cremona, e l’Università Nazionale della Corea per i Beni Culturali (KNUCH).
Il progetto costituirà la base per scambi di ricercatori, dottorandi e studenti e le diverse competenze scientifiche applicate ai Beni Culturali saranno al centro di progetti di ricerca sperimentale applicata ai manufatti lignei e tessili dei due paesi.
Oltre al prof. Malagodi, il progetto vedrà coinvolti il dott. Giacomo Fiocco e le dott.sse Francesca Volpi e Michela Albano per il Laboratorio Arvedi di Cremona, il Prof. Maurizio Licchelli e le dott.sse Maduka Lankani Weththimuni e Chaehoon Lee per il Dipartimento di Chimica. (UNIPV.news)
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13 Aprile 2022: ISTITUZIONE DEL JOINT LAB ITALIA-COREA PER LE SCIENZE APPLICATE AI BENI CULTURALI
Il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva dell’Università di Pavia, afferente al Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per il Patrimonio Culturale (CISRiC) e con sede presso il Museo del Violino di Cremona, ha attivato un Accordo con la Korea National University for Cultural Heritage (KNUCH) della Repubblica di Corea per l’istituzione di un Joint Lab presso il laboratorio cremonese.
L’accordo prevede, tra le due istituzioni, attività di ricerca congiunte sul tema delle scienze applicate al restauro e alla conservazione dei Beni Culturali, con scambio di studenti, dottorandi e ricercatori tra i due Paesi.
L’accordo è stato presentato martedì 13 aprile 2022 in un incontro online al quale hanno partecipato gli ambasciatori di Italia e Corea, rappresentanti dei Ministeri degli Esteri dei due Paesi, e, per l’Università di Pavia, il dott. Andrea Pichelli (GLOBEC – Center for Global Strategic Engagement) e il Prof. Marco Malagodi, Responsabile Scientifico del Laboratorio Arvedi di Cremona, il quale ha presentato il progetto di ricerca quinquennale del Joint Lab. (UNIPV.news)
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13-18 settembre 2021: "Luoghi della cultura, oggetti della memoria. Presente e futuro dei patrimoni culturali"
L’Area Beni Culturali dell’Università di Pavia, insieme al Dipartimento di Studi Umanistici e al Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e in collaborazione con il Collegio Borromeo e con il Collegio Ghislieri, organizza, dal 13 al 18 settembre 2021, un corso di formazione e aggiornamento (aperto a tutta la cittadinanza e all'intera comunità accademica) dal titolo Luoghi della cultura, oggetti della memoria. Presente e futuro dei patrimoni culturali. /Culture and memory, places and objects. Cultural heritage: present and future.
La finalità dell'incontro è quella di promuovere un approccio consapevole alla cultura materiale del passato antico e recente attraverso indagini e studi condotti con metodologie moderne e con uno sguardo prospettico aperto sul futuro.
Programma dell'evento - Per ulteriori informazioni
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Frammento di pergamena medievale ritrovato presso la biblioteca universitaria: in corso studio multidisciplinare targato UNIPV
È in corso uno studio multidisciplinare da parte di ricercatori del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, del Dipartimento di Studi Umanistici e del CISRiC dell’Università di Pavia su una pergamena medievale ritrovata in un volume seicentesco custodito presso la Biblioteca Universitaria di Pavia – MIBACT.Il documento, costituito da un bifoglio in pergamena riciclato come coperta di un libro a stampa del 1601, rappresenta il reperto più interessante ritrovato nel corso di una perlustrazione svolta da Giuseppe Mascherpa, ex assegnista pavese, e Federico Saviotti, ricercatore del Dipartimento di Studi Umanistici, nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria, dove si conservano decine di migliaia di volumi dei secoli XVI-XIX. La perlustrazione ha permesso di individuare, oltre alla pergamena, un certo numero di frammenti medievali di riuso, contenenti testi latini e, in minor misura volgari, in italiano e francese.
Scopi principali dello studio sono la pubblicazione dei testi e delle musiche e, se possibile, la ricostruzione dell’origine del bifoglio. In tal senso, si riveleranno preziose le informazioni ricavabili dalla campagna analitica alla quale il reperto viene sottoposto in questi giorni presso il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva del CISRiC (Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche per la Conservazione del patrimonio culturale dell’Università di Pavia).
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- Il "Piccolo" di Storioni del 1793, antico gioiello della liuteria Cremonese, trova ora il suo posto d'onore all'interno della raccolta del Museo del Violino di Cremona.
[Photo credit: Askanews]
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