Laboratorio "Arvedi" di diagnostica e conservazione di supporti lignei, manufatti policromi e strumenti musicali

 
Presso il Laboratorio Arvedi di Pavia è possibile usufruire di strumenti dedicati alla microscopia ottica ed elettronica, che il laboratorio mette a disposizione della Ricerca pubblica e privata. Il nostro staff offre una consulenza specializzata nell'individuazione della migliore tecnica per la soluzione di tutte le problematiche in cui la microscopia è in grado di offrire informazioni caratterizzanti. 

 
Contatti:
CISRiC Arvedi PV
Via Ferrata, 1 – 27100 Pavia (Dove siamo).
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
 
 

SEM

Microscopio elettronico a scansione a emissione di campo FE-SEM

Il Laboratorio di Microscopia Elettronica a Scansione è equipaggiato con un moderno FE-SEM ad alta risoluzione della serie Tescan Mira3 XMU, in grado di produrre imaging di altissima qualità con ingrandimenti sino a 900 K×. Vengono inoltre effettuate microanalisi semi-quantitative della composizione, mappature e analisi della struttura cristallografica. 

   SEMgallery

 

Imaging ad alta risoluzione

La sorgente a emissione di campo consente prestazioni molto più elevate rispetto a quanto ottenuto con le più comuni sorgenti a filamento. In modalità In-Beam è possibile raggiungere risoluzioni dell’ordine del nanometro, utili per la caratterizzazione nanostrutturale di materiali ceramici, metallici, compositi. Ottima applicazione anche per l'analisi di polimeri, principi attivi, materiali organici e biologici. Grazie al controllo della morfologia di materie prime, intermedi e prodotti lavorati, il SEM riveste un ruolo fondamentale nella failure analysis dei processi produttivi.

 

eds spettro

Micronalisi EDS

La tecnica EDS (Energy dispersion spectroscopy) sfrutta i raggi X emessi dal campione colpito dal fascio di elettroni e rende possibile ottenere un’analisi semi-quantitativa della composizione chimica del campione.

 

Mappature

È possibile mappare la distribuzione degli atomi presenti nel campione, ottenendo immagini in falsi colori con scale di intensità relazionate al contenuto dell’atomo di interesse.

 

mappe

ebsd

EBSD

Le analisi EBSD (Electron backscatter diffraction) forniscono mappature microstrutturali-cristallografiche, visualizzando i bordi grano dei materiali e l’orientazione della struttura cristallina. Utile per studiare difetti, fasi e interfacce.

Controlli non distruttivi - basso vuoto

Recentemente è stata messa a punto la metodologia di analisi in basso vuoto, che presenta numerosi vantaggi. Non è necessario metallizzare il campione, pertanto l'analisi non altera il campione stesso, rendendolo riutilizzabile per caratterizzazioni con altri strumenti. Questa particolarità rende questo tipo di analisi particolarmente adatto a campioni preziosi. E' inoltre indicato per campioni sensibili all'alto vuoto. L'osservazione è ottimale a bassi ingrandimenti. In quanto a bontà delle immagini e ingrandimenti, l'analisi in BSE di materiali eterogenei è del tutto analoga a quella svolta in alto vuoto, con il grande vantaggio aggiunto di non creare fratture nei materiali organici che reagiscono in condizioni di alto vuoto, come ad esempio il legno.

lowVacuum

 


 

sputter

Metallizzatrici ed evaporatori di carbonio 

Prima dell'osservazione al SEM è possibile rendere conduttivi i campioni con le strumentazioni per il coating ad alta risoluzione della Cressington. Sono presenti una Sputter Coater 208HR (per platino, cromo, oro e altri metalli ad elevata purezza) e una Carbon Coater 208carbon (per carbonio). L'alta risoluzione consente coperture di pochi nanometri di spessore, ma questo può essere aumentato a piacimento impostando il timer. Il coating può essere utilizzato per tutte le problematiche in cui serva ricoprire i campioni o parte di essi con film sottili di materiali conduttivi.

 


  

MICROSCOPI 1

Microscopio UV e stereomicroscopio

Presso il laboratorio sono presenti un microscopio UV Olympus BX51 (con fotocamera digitale Olympus UC30) e uno stereomicroscopio Olympus Sz61 (con fotocamera digitale Infinity1), con i quali è possibile osservare e fotografare i campioni, effettuando l'osservazione anche in fluorescenza.